Proprietà intellettuale e accesso alla conoscenza

Se ne è parlato a Roma in un convegno all’Università Europea a cui ha partecipato il Garante Privacy 

“Proprietà industriale e intellettuale, concorrenza e accesso alla conoscenza: alla ricerca di un nuovo equilibrio”. Questo il titolo del convegno che si è svolto a Roma presso l’Università Europea di Roma ed organizzato, nell’ambito delle manifestazioni promosse per la Giornata Mondiale sulla Proprietà Intellettuale, dal Centro di Ricerca di Eccellenza sul Diritto d’Autore della stessa università diretto dal prof. Alberto Gambino.

Il convegno che ha visto riuniti numerosi giuristi ed esperti ha affrontato i temi della proprietà industriale e del diritto d’autore in un’epoca di connettività globale, con particolare riguardo alla necessità di assicurare un accesso e una fruizione quanto più ampi possibili alle informazioni, alla circolazione della conoscenza e ai nuovi servizi offerti dalla Rete.

L’occasione per discutere di un tema cruciale per lo sviluppo economico, tecnologico  e sociale del mondo in cui viviamo è stata offerta dalla recente pubblicazione di due volumi:  uno a cura di Alberto Gambino, Direttore del Dipartimento di Scienze umane e della Scuola di Specializzazione per le professioni legali dell’Università Europea di Roma, dedicato al “Codice ipertestuale della proprietà industriale e diritto d’autore”; e l’altro a cura del Presidente dell’Autorità Garante per la privacy, Francesco Pizzetti, intitolato “I diritti nella ‘rete’ della Rete”.

Francesco Pizzetti nel suo intervento ha spiegato come Internet e i social network hanno mutato la natura stessa delle relazioni sociali ed è passato poi ad affrontare le problematiche più rilevanti legate al diritto d’autore nell’era della Rete. Pizzetti ha sottolineato la necessità di giungere al più presto a un equo e corretto equilibrio tra tutela del copyright e tutela della privacy e rispondere in tal modo alle nuove sfide che, anche sul terreno giuridico, sono state lanciate dalla digitalizzazione e dalla comunicazione elettronica globale.

Ai lavori – conclusi dal prof. Cesare Galli dell’Università di Parma – hanno partecipato, tra gli altri, il prof. Jerome H. Reichman, della Duke University School of Law e il prof. Dan L. Burk, dell’Università della California.

Roma, 21 maggio 2012